Corso di laurea in Informatica

Alle studentesse e agli studenti è richiesta la conoscenza delle nozioni fondamentali di programmazione imperativa (comandi di assegnamento, condizionali e iterativi, tipi di dato semplici e array, nozioni di astrazione procedurale, ricorsione, strutture dati principali).
Insegnamenti propedeutici (forniscono le competenze attese in ingresso): Programmazione I e Programmazione II.

L’insegnamento ha l'obiettivo di estendere i concetti e la capacità di programmazione acquisiti con Programmazione I e Programmazione II. In particolare, si vuole fornire una introduzione al paradigma di programmazione orientata agli oggetti tramite il linguaggio Java. L'obiettivo di insegnare la programmazione fa parte degli Obiettivi formativi specifici del CdS in Informatica (L31), infatti è tra quelli relativi all'area informatica di base. In particolare, l'insegnamento illustrerà le astrazioni fondamentali per la progettazione del software (classi e oggetti), la definizione di semplici strutture dati (liste, alberi, pile, code) e operazioni corrispondenti, i meccanismi di base per favorire riuso e modularità del software (ereditarietà, polimorfismo, tipi generici, wild card), la specifica degli invarianti di classe e gestione delle loro violazioni (asserzioni ed eccezioni). Si darà particolare enfasi agli aspetti di buona progettazione del software, utilizzando concetti presi a prestito dall'ingegneria del software e formalismi grafici quali UML.

La studentessa/lo studente acquisirà la capacità di progettare e realizzare applicazioni di piccole e medie dimensioni in Java sfruttando gli strumenti di base della programmazione a oggetti, imparerà a utilizzare e a realizzare alcune strutture dati fondamentali e approfondirà la conoscenza della libreria standard di Java.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. Acquisizione dei principi e degli strumenti linguistici dei linguaggi orientati agli oggetti. Acquisizione delle metodologie di progettazione e implementazione di applicazioni di piccole e medie dimensioni  in Java.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Utilizzo dei principi, degli strumenti e delle metodologie acquisite per progettare e implementare applicazioni di piccole e medie dimensioni  in Java secondo un approccio multiparadigma (orientato agli oggetti e imperativo).

AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Acquisizione dei criteri di base per comprendere il codice sviluppato da altre persone e stabilire come impostare una corretta progettazione e una solida implementazione delle applicazioni.

ABILITÀ COMUNICATIVE. Acquisizione e sviluppo di elementi del lessico informatico finalizzati al lavoro di progettazione,  implementazione e valutazione delle applicazioni tramite linguaggi multiparadigma.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO. Acquisizione di capacità autonome di apprendimento e di autovalutazione della propria preparazione, teorica e pratica. Alla fine dell’insegnamento, i discenti avranno le conoscenze necessarie per poter apprendere le funzioni avanzate della programmazione ad oggetti, altri linguaggi orientati agli oggetti  e per mantenersi aggiornati sugli sviluppi del settore tecnologico.

Il programma è basato sulle dispense rese disponibili sulla pagina I-learn dell’insegnamento, integrate con il testo di riferimento “Paul J. Deitel - Harvey M. Deitel, Programmare in Java - 11/Ed.” e/o altro eventuale materiale fornito dal/dalla docente. Segue un sommario degli argomenti trattati. Tale sommario non riflette necessariamente l’ordine di esposizione degli argomenti.

• Ripasso dei concetti di base della programmazione imperativa: principali differenze tra C e Java.
• Incapsulamento, definizione di una classe, creazione e uso di oggetti.
• Specializzazione di una classe, ereditarietà.
• Relazioni tra classi, polimorfismo, classi parzialmente definite, interfacce.
• Generalizzazione di una classe, classi parametriche, tipi generici, wild card.
• Invarianti di classe, asserzioni, eccezioni e loro gestione.
• Progettazione e implementazione di strutture dati (liste, alberi, pile, code).
• Collezioni e iteratori.
• Cenni su progettazione a oggetti e UML.
• Alcuni esempi di design pattern (Composite, Singleton, State).

L’insegnamento consta di una parte teorica (48 ore) e una pratica (30 ore), eventualmente completate da ore di esercitazione decise anno per anno. La parte teorica si svolge in aula, anche tramite lo sviluppo passo a passo dei programmi al calcolatore. La parte pratica si svolge nei laboratori didattici in cui il docente illustra esercizi di programmazione che le studentesse e gli studenti risolvono al calcolatore. La/il docente (ed eventualmente i tutor) supportano le studentesse e gli studenti nella risoluzione degli esercizi assegnati.

L’esame sarà SCRITTO e inizierà nelle date e orari pubblicati sulla bacheca di MyUnito. Tuttavia, le studentesse e gli studenti potranno essere divisi in turni, per gli appelli con alta numerosità. I turni potranno essere distribuiti anche in giorni successivi alla data di inizio dell’appello. I turni, se istituiti, verranno comunicati nei giorni immediatamente precedenti il giorno ufficiale dell'esame.

• Non ci saranno differenze per le studentesse e per gli studenti dei canali A e B che effettueranno l’esame insieme.
• L’iscrizione all'esame su MyUnito è obbligatoria: le studentesse e gli studenti non iscritti NON potranno in alcun caso sostenere l’esame (attenzione: le iscrizioni chiudono approssimativamente una settimana prima dell’appello).
• La prova consisterà in una serie di esercizi e domande a risposta chiusa e/o aperta sul programma dell'insegnamento. La prova scritta ha una durata indicativamente di 120 minuti.
• Il voto è un numero intero compreso tra 0 e 31 (31 vale per la lode). Si considerano sufficienti i voti ≥18.

Dispense delle/dei docenti, disponibili sui siti I-learn di Principi della programmazione orientata agli oggetti (A, B). Si noti che questo è uno dei testi fondamentali per l’insegnamento. Per quanto riguarda gli altri testi consigliati:

• “Programmare in Java - 11/Ed.”: è un testo con un approccio molto pratico alla programmazione in Java.
• “UML Distilled - 4/Ed”: è una guida minimale al formalismo di progettazione UML, che verrà introdotto in questo corso e trattato anche in corsi successivi.
• “Java Generics and Collections”: è un testo che copre aspetti teorici e pratici dei generici e aiuta a usare al meglio questa caratteristica avanzata ma utilissima di Java.